Cluster con Proxmox

In questo periodo, chi è del settore, immagino avrà sentito del cambio di politiche riguardo le licenze e l’assistenza di VMware a seguito dell’acquisizione da parte di Broadcom.

Chiunque abbia lavorato con prodotti VMware ha sicuramente iniziato con le versioni free in quanto facilmente ottenibili e per via dell’ampia disponibilità di documentazione che questo ha comportato.
Disponibilità che magari in seguito sono diventate soluzioni VSphere Essential o Essential+, e che hanno permesso l’introduzione di sistemi in piccoli cluster HA anche in aziende medio/piccole.

Purtroppo Broadcom ha già ampiamente dichiarato che sposterà il focus di VMware solo sui grandi clienti ed ha già proceduto alla rimozione delle licenze e del download di ESXi free dal loro portale [link].
Ovviamente questo non poteva non creare un certo scompiglio nel settore, come pure il passaggio delle licenze da perpetue a tempo, e conseguenti aumenti che ne conseguiranno.

E’ probabile che qualche azienda non seguirà Broadcom/VMware in questa nuova politica e cercherà soluzioni alternative, magari con l’occasione di un rinnovamento o upgrade dell’hardware.

Personalmente ritengo che in questo contesto Proxmox VE avrà delle ottime opportunità per una serie di motivi molto validi.
Proxmox è un prodotto maturo, disponibile anche in versione free, basato su componenti opensource, ed ha già tutte le funzionalità più comuni come la migrazione a caldo e il load balancing delle VM, e non ultimo il filesystem distribuito CEPH, già integrato in Proxmox, che permette la creazioni di sistemi iperconvergenti senza bisogno di soluzioni hardware e/o software dedicati.

Ovviamente non potevo esimermi dal provare personalmente una soluzione del genere, ed ecco quì il mio personal cluster Proxmox + Ceph, composto da 3 nodi Dell PoweEdge r730xd, con processori Xeon E5-2680, 256gb di ram, controller sas H730P, configurato in HBA mode e 10 HDD sas da 1.2Tb 10k rpm su ogni nodo, per lo storage.
Per la rete, ho trovato due ottimi switch Infiniband Mellanox Onyx SX1024 con porte spf da 10g e 40g, dove le porte da 10g sono collegati i nodi e quelle da 40g usate per il collegamento frà gli switch per la ridondanza.